Pinoli Sibirica Calibro 950
(48,92 € Per Kg)
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Pinoli sibirica di calibro 950. Pinoli dal sapore unico e inconfondibile che possono essere utilizzati come condimento, per guarnire dolci o per impreziosire primi e secondi piatti.
Scheda tecnica
- Prodotto
- Pinoli
Riferimenti specifici
- ean13
- 8054134416130
Valori nutrizionali
Ingredienti | Ingredienti: pinoli. Può contenere tracce di ARACHIDI ed altra FRUTTA A GUSCIO. |
Modalità di conservazione | Conservare in luogo fresco e asciutto. |
Dichiarazione nutrizionale | valori medi per 100 g: |
Energia | 2838 kJ / 687 kcal |
Grassi | 63 g |
di cui acidi grassi saturi | 5.5 g |
Carboidrati | 10 g |
di cui zuccheri | 4.6 g |
Fibre | 3.9 g |
Proteine | 18 g |
Sale | 0 g |
Rame | 1.1 mg (110% VNR*) |
Manganese | 5.6 mg (280% VNR*) |
Vitamina E | 12 mg (100% VNR*) |
Indicazioni | I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico. |
Origine | Russia |
Nutrienti | Manganese, Rame, Vitamina E |
VNR | *Valore Nutritivo di Riferimento |
Etichetta e confezionamento | Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata. |
Prodotto | Pinoli |
Curiosità
I nostri pinoli siberiani crescono naturalmente nella Taiga Siberiana. Non viene effettuato nessun trattamento grazie all'ambiente freddo e secco (25°/-35°). La raccolta avviene nei mesi di ottobre e novembre, mesi in cui gli agricoltori raccolgono manualmente le pigne all'interno della foresta.
Il Pinus Sibirica è una specie diffusa nella Siberia centro-meridionale e nell’estremo est della Russia. Sono pinoli piuttosto piccoli e rotondeggianti, ma vengono considerati tra i siberiani come un alimento di alto rango e salutare.
Fonti:
Nutspaper 2/2015
Storia
Simbolo di morte e resurrezione, il pino era considerato un albero dai rimandi divini. A partire dalle sue pigne, dalla forma che rimanda all’uovo, associato alla nascita e alla fertilità, l’albero era celebrato dalle popolazioni del Mediterraneo, fra le quali Etruschi, Greci, Celti e Romani. Celebre nell’antica Roma era inoltre il rituale della festa di Arbor Intrat, in cui avveniva la consacrazione dell’albero del pino ripercorrendo il mito di Atys. Si narra che un giovane abitante della Frigia chiamato Atys fosse talmente bello da conquistare la stessa dea Cibele, diventandone passionale amante. Il Re di Pessinunte (l’antico regno di Mida), convinto che il ragazzo fosse stato soggiogato, decise di separarlo dalla dea offrendogli in sposa la propria figlia, facendo così adirare Cibele che si manifestò durante le nozze suonando un fl auto di Pan (il tradizionale strumento rituale anche degli Etruschi, chiamato aulos). Il suono del fl auto fece impazzire tutti gli invitati, compreso lo stesso Atys che si mutilò mortalmente con un coltello. Zeus, mosso a pietà per la vicenda, lo volle trasformare in un albero di pino sempreverde, donandogli così l’eternità. Alcune persone hanno riportato quella che è stata nominata Pine Mouth Syndrome: lo sviluppo di una forte sensazione di amaro in bocca dopo 24-48 ore dall’assunzione di certe specie di pinoli, sensazione che in alcuni casi si è protratta fino a due settimane. La causa è stata ritrovata in una varietà di pinoli cinesi provenienti dall’albero Pinus armandii che la Cina sta isolando, così da scongiurare simili problematiche in futuro. Dopo opportune analisi gli studiosi hanno affermato che, per quanto l’effetto di questa tipologia di pinoli possa essere spiacevole, la reazione non ha effetti significativi sulla salute umana.
Fonte:
Conservazione
Puoi conservare i pinoli siberiani al naturale in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili:
- La condizione ideale di mantenimento dei pinoli siberiani al naturale è in ambiente refrigerato. I pinoli al naturale possono anche essere conservati senza problemi a temperatura ambiente durante la stagione invernale date le basse temperature. Durante l’estate invece è consigliabile conservare in frigorifero o in ambienti il più freschi possibile, in quanto l’aumentare delle temperature potrebbe favorire il deperimento dei prodotti.
- Il contenitore ideale in cui conservare i pinoli siberiani al naturale è il vetro. Grazie alla sua costituzione infatti è impenetrabile ad agenti chimici e gassosi, e avendo ottime capacità isolanti termiche mantiene per un tempo più lungo la temperatura iniziale rispetto agli altri materiali. Se il vetro è colorato tanto meglio: utilizzando vetri colorati si impedisce l’ingresso di alcune lunghezze d’onda di luce (inclusa quella ultravioletta) e quindi alcune caratteristiche nutrizionali ed organolettiche rimangono inalterate.
- È importante anche il tipo di chiusura del contenitore: un tappo ermetico fa sì che l’alimento sia protetto da un eccessivo contatto con l’ossigeno che può condurre a ossidazione lipidica e che può essere essenziale per i batteri aerobi.
- L’ambiente è sempre bene che sia ben areato: ventilando i locali si mantiene sotto controllo l’umidità interna che fuoriesce dalla finestra, garantendo il giusto equilibrio, il che aiuta a sfavorire l’insorgere di muffe.
Proprietà
100 g di pinoli contengono:
- 5.6 mg di Manganese, pari al 280% del VNR (valore nutritivo di riferimento);
- 1.1 mg di Rame, pari al 110% del VNR (valore nutritivo di riferimento);
- 12 mg di Vitamina E, pari al 100% del VNR (valore nutritivo di riferimento).
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